giovedì 20 settembre 2012

il sole s'alza ancora

apro gli occhi in questo maledetto mesto giovedì mattina. Come ogni giorno la fuligine copre la pelle del cielo, la mia vista, ogni cosa nel raggio di almeno 500 km ma al tempo allevia il fastidio che procura il sole ai miei occhi. Il sole l'unico che ancora segue dei ritmi cicli vitali che furono chiave della umana civiltà. Scomparsa ormai da quasi 80 anni. Il cielo s'alza ancora e con lui io .

2 commenti:

  1. Nella storia del mondo civilizzato ci sono stati popoli che hanno affidato le loro paure alla luna, a uomini chiamati DEI o addirittura a forze della natura come aria o acqua, nel panorama di oggi, non ci limitiamo più ad osannare divi della televisione, abbiamo bisogno di continue certezze ergo ci abbandoniamo a chi ci rassicura o semplicemente capisce anche per un solo attimo il nostro stato d`animo. Così il confine tra realtà e finzione si assottiglia sempre più come un foglio di carta. Ci abbandoniamo completamente nella mente di potenziali killer senza rendercene conto, questo perché da sempre l`essere umano nutre una profonda rabbia verso tutto quello che non comprende e la tramuta sottoforma di paura.. Destiamo simpatia, odio e paura..ma in realtà cosa é la paura? É solo una normale reazione ad una situazione sconosciuta oppure cé di più? sò solo, che ormai mi sveglio la mattina con la speranza di arrivare al giorno successivo facendo un passo in avanti e non due indietro...e mi chiedo dove sono tutte quelle speranze che nutrivamo in libri vecchi di milioni di anni, e perchè ci hanno lasciati soli?

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  2. In mezzo a un cumulo insostenibile di idiozie la mente umana ha ancora la capacità di fermarsi ad osservare. Poco possono impieghi assurdi che tentano di annullare la mente. Basta osservare il sole per ricordare che tutto, tutto quanto....non è affatto come si crede che sia. Abbiamo dimenticato. Ma il nostro istinto NO.

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